KIDSCHOOL
Processo di apprendimento linguistico
Nella Scuola Primaria si raggiunge il bilinguismo potenziando l’inglese
con attività, situazioni e materiali didattici.
I benefici cognitivi e culturali dello sviluppo bilingue infantile
Le più recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che lo sviluppo bilingue nei bambini significa molto di più della conoscenza di due lingue: a fianco dei benefici ben noti come l’accesso a due culture e gli indubbi vantaggi futuri nel mercato del lavoro, il bilinguismo produce effetti positivi meno conosciuti anche sul modo di agire e di pensare in varie situazioni; il nostro cervello è naturalmente predisposto a “gestire” due o più lingue fin dalla nascita, soprattutto se avviene nei primi anni di vita. I bambini infatti imparano naturalmente qualsiasi lingua, senza sforzo, esattamente come imparano a camminare.
Il bambino che viene esposto sin da piccolo a sentire più lingue apprende spontaneamente e se riceve sufficiente motivazione ad usarle consegue una serie di effetti positivi in ambiti sia linguistici sia non linguistici.
APPRENDIMENTO LINGUISTICO
Alla Kidschool il processo di apprendimento linguistico parte dalla Scuola dell’Infanzia, dall’esperienza diretta del bambino in un contesto di giochi, immagini, suoni e parole in lingua inglese vicine al mondo che lo circonda. Il bambino piccolo è molto ricettivo ed in grado di acquisire la fonetica corretta nella seconda lingua in maniera naturale. Il bambino associa un linguaggio ad un adulto, cosicché le due lingue vengono apprese contemporaneamente e senza confusione.
Nella Scuola Primaria questo processo continua per raggiungere il bilinguismo attraverso un potenziato insegnamento curricolare della lingua inglese, attraverso l’utilizzo dell’inglese in varie situazioni ed attività scolastiche e attraverso l’utilizzo di notevole materiale didattico inglese.
L’esposizione alla lingua inglese in modo significativo per tutti i cinque anni di Scuola Primaria porta inevitabilmente ad acquisire vantaggi nella formazione personale dell’alunno, tra cui rileviamo:
- Padronanza di una lingua che consente la comunicazione tra persone appartenenti a popoli diversi
- Avvicinamento ad un pensiero critico internazionale, per consentire l’inserimento in qualsiasi realtà nazionale ed internazionale, agevolare la comunicazione, la cooperazione, il superamento di pregiudizi e discriminazioni
- Sviluppo di competenze trasversali, di una mente creativa ed aperta, elastica e flessibile
- Far acquisire agli studenti comportamenti volti all’accettazione, al rispetto, alla solidarietà, sia nella comunità scolastica sia nella società multiculturale